L’istanza di ampliamento è regolamentata dall’Art. 18 del R.R. 4/2017 e s.m.i. ed è ammessa nei casi di nascita, matrimonio e unione civile, convivenza di fatto, ascendenti di primo grado, discendenti di primo grado o provvedimento dell’autorità giudiziaria purché non comporti la perdita di uno o più requisiti previsti per la permanenza nei servizi abitativi pubblici.
Cosa comporta?
L'ampliamento comporta l’inserimento delle persone “ampliate” nel nucleo familiare assegnatario e, pertanto, produce effetti ai fini della determinazione del canone di locazione, delle richieste di cambio alloggio e del subentro nel contratto.
Come presentarla?
La richiesta potrà essere presentata tramite e-mail oppure presso gli sportelli della sede territoriale di competenza, previo appuntamento al numero verde 800.013.191, compilando lo specifico modulo ed allegando la seguente documentazione:
- Documenti di identità e del codice fiscale del nuovo nucleo familiare;
- Copia del permesso di soggiorno/carta di soggiorno per le persone extracomunitarie;
- Modello CUD/730/UNICO più aggiornato;
- Estratto conto previdenziale INPS se non si è in possesso di redditi fiscalmente certificati;
- Certificazione ISEE del nuovo nucleo familiare subentrante;
- Saldo del conto corrente al 31 Dicembre dell'anno precedente a quello in corso, oppure autocertifica di non possesso di patrimonio mobiliare;
- Visura catastale se in possesso di patrimonio immobiliare oppure autocertifica di non possesso di patrimonio immobiliare;
- Certificato di morte del precedente assegnatario;
- Copia delle spese sanitarie o di ricovero;
- Eventuale copia del verbale di riconoscimento di invalidità.